Muoversi all’aria aperta, godere della bella stagione facendo sport insieme, divertendosi e imparando. Queste le caratteristiche dei Centri Estivi Multisport Uisp, l’Unione Italina Sport Per tutti, associazione che, sin dall’anno della sua fondazione, il 1948, porta avanti il valore sociale dello sport, i diritti, l’ambiente, la salute e la solidarietà. Soprattutto in un periodo come quello attraversato, il valore di condividere esperienze con gli altri appare fondamentale.
«In questi giorni siamo impegnati con i campionati che chiudono la stagione invernale – dice Patrizia Alfano, presidente Uisp Piemonte e Vicepresidente Uisp Nazionale -. Sono circa una ventina le discipline coinvolte e vedono la partecipazione delle numerose associazioni affiliate che operano in modo capillare su tutto il territorio regionale. Ad esempio lo scorso 5 giugno c’è stata “Città in danza”, la rassegna che ha visto partecipi tutte le scuole del Piemonte e che culminerà nel grande evento nazionale accolto il 2 luglio proprio a Torino negli spazi del Teatro Alfieri».
Intanto è pronta la mappa del Centri Estivi Multisport che apriranno dal 15 giugno con la formula che si basa su tre principi fondamentali: alimentazione sana, movimento e gioco sportivo. «La peculiarità dei Centri Estivi è quella dell’inclusione, del gioco come elemento pedagogico predominante, il gioco per formare, educare, includere e socializzare – spiega -. Sono dislocati in tutto il Piemonte e, nelle grandi città come Torino, sono presenti in diversi quartieri periferici. Rappresentano un’opportunità unica per tutti i bambini e ragazzi, per svolgere attività sportive e motorie durante la bella stagione».
Forti dell’esperienza accumulata nel corso degli anni, le attività saranno differenziate in base alle età con giochi, sport, musica e laboratori, rivolte a partire dai 3 anni fino ad arrivare ai 15. I ragazzi potranno consumare il proprio pranzo al sacco, usufruire di quello preparato e proposto dal centro frequentato, oppure tornare a casa e rientrare nel pomeriggio.
«Le proposte sono varie e spaziano tra attività ludico-sportive e giochi di motricità pensati in base alle differenti fasce d’età – aggiunge ancora -. I programmi sono multidisciplinari e i ragazzi avranno l’opportunità di praticare tutti gli sport finalizzati non alla prestazione e al risultato, ma valorizzandone i concetti fondanti, esaltandone l’aspetto ludico e aggregativo, formando in maniera divertente e imparando a rispettare le regole e gli altri. Anche perché lo sport è soprattutto condivisione».
La vita all’aria aperta la fa da padrona con proposte specifiche. «Per noi è importante coniugare l’attività dei centri con l’ambiente – conclude Patrizia Alfano -. L’educazione ambientale è fondamentale e proprio per questo proponiamo laboratori mirati con delle gite nelle fattorie didattiche e molto altro ancora».
Di Franca Cassine
